Intervista all'autore Alessio del Debbio

Intervista all'autore               Alessio del Debbio

 

Questa settimana abbiamo avuto il piacere di conoscere meglio un autore toscano, Alessio del Debbio, che ci ha raccontato del suo libro "La guerra dei lupi", primo volume della saga "Ulfhednar War".  Ecco qui le domande rivolte a lui dai membri di SEU. 

 

Carlotta: Allora, Alessio, come hai scoperto che la scrittura era la tua strada?

Ciao Carlotta, grazie per l'ospitalità. Dunque, come dice Francesca, uno dei personaggi del mio romanzo per ragazzi "Anime contro", scrivere è vivere. Credo sia proprio così. Quando provi soddisfazione, piacere, quando senti che la vita acquista un senso compiuto nel momento in cui impugni la penna, o scrivi una storia al pc, allora credo che sei sulla strada giusta. Per te, intendo, prima ancora che per gli altri. 

 

Jessica: Devo dire che mi piace molto la copertina del tuo libro. Da chi è stata realizzata? È venuta come avevi immaginato?

Ciao Jessica, la copertina di "La guerra dei lupi" (e del suo seguito "I Figli di Cardea") è stata realizzata da Iacopo Donati, illustratore del Ciliegio Edizioni. Sì, mi piacciono molto, mettono in vista i personaggi e gli elementi principali.

 

Jessica: Ti sei trovato bene con il tuo editore?

Yes, con Edizioni Il Ciliegio mi trovo molto bene. Loro sono impegnatissimi, fanno un sacco di fiere per l'Italia, e curano molto bene i libri, sia a livello di scrittura che grafico. Inoltre sono distribuiti da Messaggerie, per cui arrivano in tutte le librerie fisiche e virtuali.

 

Carlotta: Come ti sei sentito nel momento in cui hai realizzato di aver terminato la tua opera?

Direi soddisfatto e molto felice. Al tempo stesso, pronto per una nuova avventura. Vorrei poter scrivere sempre!

 

Claudio: Alessio, dove prendi spunto per le tue storie visto che scrivi di guerrieri lupo e orso?

Per "La guerra dei lupi" e "Berserkr" l'ispirazione, a livello di creature fantastiche, affonda nella mitologia nordica: sia gli ulfhednar, che i berserkir, sono i guerrieri sacri fedeli a Odino, che vestono pellicce di lupo, i primi, di orso, i secondi. Allo stesso modo Daniel e Ulrik, nei rispettivi romanzi, sono un guerriero lupo e un guerriero orso!

Per l'ambientazione, invece, ho scelto luoghi a me familiari e consoni allo sviluppo della trama: la Toscana, per "La guerra dei lupi", e Berlino in "Berserkr"!

 

Claudio: Quindi preferisci ambientare le tue storie in luoghi reali?

Sì, i miei fantasy sono tutti urban/contemporanei, ambientati nel nostro mondo. Che sia la Toscana o Berlino, luoghi rivisti in chiave fantastica.

 

Irene: Ciao Alessio, la classica domanda: di che cosa parla il libro che presenti oggi?

Ciao Irene, "La guerra dei lupi" è una storia di amicizia, di amore e di rispetto per le diversità e per la libertà. La trama si può leggere nella quarta di copertina, io preferisco dirvi qualcosa di più! E' un romanzo che racconta come amicizie storiche, che durano da una vita, possono essere messe alla prova da fatti più grandi di noi e di come, però, pur tra mille difficoltà e ripensamenti, trovino la forza di resistere e continuare e esistere. E poi è una storia di magia, misteri, battaglie fantastiche e quant'altro.

 

Jessica: Quanto c'è di te, del tuo vissuto, in questa storia?

Beh, qualcosa c'è. I luoghi mi sono familiari, devo dire: Versilia, Lucca, la Garfagnana! E poi è una grande storia d'amicizia, in cui compaiono personaggi che, sia pur inventati e fittizi, riprendono piccoli aspetti di amici o persone che ho incontrato per vita. 

 

Cristiano e Alessandra: Quali sono i tuoi progetti letterari per il futuro?

In termini di scrittura sto scrivendo il terzo e conclusivo capitolo di "Ulfhednar War" e qualche racconto per un'antologia di racconti sul folklore germanico! In termini di uscite, nel 2019 uscirà una mia antologia di racconti fantastici ispirati al folklore toscano e una sorpresa berlinese!

 

Giovanna: Come ti approcci alle ricerche delle informazioni che ti servono per i romanzi? Ti rivolgi alle biblioteche, acquisti saggi in libreria, leggi solo su internet?

 Per "La guerra dei lupi" ho letto vari libri relativamente a mitologia nordica ("I miti nordici", della Isnardi; Edda in prosa; altri libri minori), comportamento dei lupi ("La vita segreta dei lupi", di Jim e Jamie Dashner), usi delle piante e magia verde, e leggende e folklore lucchese/apuano. E' una parte sempre molto divertente, istruttiva e stimolante, secondo me, perché ti frullano in testa un sacco di idee!

 

Carlotta: Raccontaci qualcosa del tuo personaggio principale. Che tipo è?

 "La guerra dei lupi" ha due protagonisti: Ascanio e Daniel. Ho messo qualche card nel post apposito. Qua aggiungo che nessuno dei due è il classico eroe dei romanzi fantasy, anzi. Ascanio è uno stregone autodidatta, ha scoperto per caso i suoi poteri e da allora pratica, si esercita, studia, cerca di approfondire le arti arcane, sbagliando e ricominciando ogni volta. Si ritrova coinvolto in una faccenda più grande di lui, quando i suoi amici vengono minacciati. Ha un carattere introverso, schivo, sta bene nei boschi con pochi amici intimi, e per loro non esita a combattere, a rischiare in prima persona.

 

Jessica: Quali sono le tue più grandi paure, come persona e come autore?

Urca, che domanda impegnativa! Come autore, direi di inaridirmi, di non avere più storie da raccontare. Come persona, uhm, non essere felice, direi. 

 

Irene: Tre aggettivi per descrivere il tuo romanzo?

Intenso, avventuroso, magico.

 

Bene, grazie Alessio per aver partecipato. È stato interessante scoprire alcuni aspetti di te e del tuo libro. Grazie a tutti i membri che sono intervenuti! Alla prossima intervista!