Intervista all'autore Mattia Cattaneo

Intervista all'autore              Mattia Cattaneo

 

Mattia Cattaneo, autore del libro "E le stelle brillano ancora", ha partecipato alla nostra intervista. Molte sono le domande rivoltegli dai membri del SEU. Eccole di seguito riportate.

 

Carlotta: Prima domanda: Mattia, com'è nata la tua passione per la scrittura?

Ciao a tutti e grazie per questa opportunità. La mia passione per la scrittura nasce presto, dalla scuola primaria... mi piaceva realizzare un giornalino di classe, poi anche durante i temi di italiano mi piaceva molto inventare storie... avevo molta inventiva. Quindi per rispondere alla tua domanda direi molto presto ed è una passione che mi accompagna passo passo nella mia vita.

 

Alessandra: Ciao. Self Publishing o Casa Editrice? Perché?

Ciao. Io ho pubblicato 3 libri di poesia dapprima con una piccola CE indipendente che si avvale di una piattaforma di self e mi sono trovato molto bene anche perché pubblica solo poesia. Io "Nasco" come autore di poesie (mi riesce difficile definirmi poeta). Per il romanzo ho optato per il self.. mi sento molto più libero.

 

Alessandra: Interessante. Di quale CE si tratta? È difficile trovare qualcuno che pubblichi poesie, solo poesie poi ...

Sì, Antologica Atelier. 

 

Alessandra: Cosa fai per promuovere i tuoi libri?

Presentazioni tramite biblioteche comunali o associazioni, stampa locale o TV locali, recensioni su blog.

 

Giovanna: Editing, ti servi di qualcuno? Ricerca, quanto è importante nelle tue storie?

No editing me lo faccio da solo, anche se a volte sarebbe bene magari rivolgersi a qualcuno... ricerca è fondamentale per me, soprattutto i luoghi in cui ambiento il romanzo e la parte storica che tratto come nel caso del mio romanzo.

 

Alessio:  Ciao Mattia , se non sbaglio il tuo libro parla del Muro di Berlino? Come mai questa scelta? Io adoro Berlino, per cui cadi bene.

Ciao! Si, esattamente. Ho ambientato il mio romanzo in un paese del Mencleburgo, Schwerin all'epoca diviso ad est dal muro. Ho scelto di parlarne perché sono appassionato di storia del 900 e volevo scegliere una tematica storica poco affrontata, ad esempio il Muro di Berlino e le condizioni diverse, opposte tra l'est e l'ovest del paese. Devo dire che mi ha subito catturato l'idea di ambientare il mio libro in questa fascia storica molto difficile. Mi sono documentato appieno e ho messo in evidenza come si viveva nell'est e nell'ovest, perché la gente scappasse dall'est verso l'ovest... e troverete tutto questo nel romanzo.

 

Cristiano: Ciao Mattia. Prossimi progetti nel cassetto?

Ciao Cristiano! Ho già iniziato la stesura di un nuovo testo (sempre romanzo) che dovrebbe vedere la luce l'anno prossimo. Quest'anno lo dedico prettamente a promuovere "E le stelle brillano ancora".

 

Carlotta: Parliamo del tuo libro: quali sono i tuoi personaggi principali?

Indicherei le due protagoniste (anche per non svelare troppo): Hildegard ed Elsa. Nonna e nipote. Hildegard è una donna energica nonostante abbia quasi novant'anni. Ha trascorso una vita difficile dopo la dipartita di sua figlia Sofia, madre di Elsa. Hildegard rappresenta il passato, è lei che narrerà ad Elsa ciò che ha vissuto durante il periodo del Muro di Berlino. Elsa , giovane avvocato, lascia Berlino per arrivare dalla nonna, a Schwerin, presso la sua fattoria nelle vicinanze di un incantevole lago. Elsa è testarda ma anche dolce. Carpisce che c'è qualcosa di misterioso.. un segreto che la riguarda.. che deve essere scoperto. Lei rappresenta il presente. Ci sono poi, li menziono solamente, due personaggi maschili: Ludwig, l'antagonista della storia e Thomas, che ricopre il ruolo di aiutante di Elsa nel cercare la verità.

 

Carlotta: Domanda difficile: commenta con la frase di un tuo autore preferito. Questa frase ha un significato particolare per te?

"La scrittura è la pittura della voce” disse Voltaire. Chi scrive, dipinge con le parole un universo infinito di cose, da voce ai sentimenti, alle azioni, a personaggi. E’ bello scrivere perché permette di immedesimarsi in personaggi a cui si da vita, di cui si sa tutto, che si vedono nascere nella propria mente e poi li si tiene per mano durante il romanzo certi che cammineranno con le loro gambe successivamente.

 

Irene: Ciao Mattia. Se non sbaglio, le donne hanno un ruolo importante nel tuo libro. Affronti anche tematiche "di genere"? (Emancipazione femminile, famiglia, ecc.?) E se sì, come?

Ciao. Dunque nel romanzo si parla si due donne.. Nonna Hildegard che ha un passato difficile.. E di sua figlia Sofia.. Proprio nel periodo del muro..

 

Jessica: Ciao! Qual è il genere in cui ti senti più a tuo agio come scrittore e per quale motivo? Ti piacerebbe sperimentarne altri? 

Il genere con cui ho iniziato è quello storico sentimentale.. E mi piace un sacco perché adoro la storia mi piace calare i personaggi in una precisa epoca con le varie situazioni e problematiche. Altri generi.. Ho provato a scrivere raccontini gialli.. Ma ci vuole un bel talento.. Chissà.

 

Giovanna:  Mattia  in quale epoca li ambienti? Te lo chiedo perché amo gli storici e li scrivo anch'io.

Questo durante il Muro di Berlino... Un altro raccontino non pubblicato l'ho ambientato nella Francia occupata dai nazisti.

 

Jessica: Qual è il personaggio che senti più vicino a te? Quello in cui hai messo anche una parte di te o che per qualche motivo trovi più affine?

Sì, il personaggio di Elsa, protagonista del romanzo.. perché è testarda e dolce allo stesso tempo, è una ragazza che ha sofferto molto nonostante la sua giovane età.. e mi rispecchia appieno.

 

Carlotta:  Ti cimenteresti mai in un genere a te poco familiare, qualcosa di completamente diverso dai tuoi generi?

Personalmente preferirei di no.. almeno per il momento dato che sono agli inizi.

 

Carlotta: Mattia, la scelta del titolo della tua opera è stata complicata? O l'idea ti è venuta in modo spontaneo?

Bella domanda, grazie. Devo dire che il titolo è giunto verso la scrittura dell'ultimo capitolo.. cercavo un titolo che potesse racchiudere una sorta di "morale" della storia... e così è nato "E le stelle brillano ancora".. perché nonostante tutto quello che capita sotto questo cielo, le stelle sono sempre là... a brillare per noi.

 

Carlotta: Perché consiglieresti di leggere il tuo libro? Usa quattro aggettivi!

 Imprevedibile - commovente - poetico - riflessivo.

 

Bene, grazie Mattia per aver partecipato alla nostra intervista, e grazie a tutti i membri che hanno fatto domande! Ogni storia scritta con il cuore vale la pena di essere letta.

 

 Cliccando qui finirete direttamente nel book trailer del romanzo. Non perdetelo!