Intervista all'autrice Francesca Prandina

Intervista all'autrice           Francesca Prandina

 

Per questa settimana accogliamo nel nostro spazio interviste Francesca Prandina, con il suo libro "Come vento ribelle".

 

Carlotta: Benvenuta Francesca, raccontaci qualcosa di te, della tua scelta di dedicarti alla scrittura.

Ciao! Sono Francesca e per vivere insegno danza e gestisco una scuola di danza, ma ho mille altre passioni tra cui la musica, la rievocazione storica, la lettura e anche la scrittura... scrivo da quando sono bambina, ma non per il piacere puro di scrivere... solo perché mi piace leggere! Quindi quando non trovo la storia che vorrei leggere la scrivo io.

 

Jessica: Ciao Francesca! So che hai fatto una riedizione del libro, quanto ti senti cambiata rispetto all'inizio? Sentivi l'esigenza anche di rimettere mano alla storia o sei affezionata a quella prima versione?

Ciao! Ho deciso di rieditare il romanzo per pubblicarlo da self (prima ero con una casa editrice) e nel farlo ho migliorato alcune cose come il ritmo, lo stile, ho cambiato l’ordine di alcuni capitoli e ho approfondito alcune nozioni storiche, soprattutto cose “pratiche” grazie a nuovi testi che ho trovato e grazie alla frequentazione di gruppi di rievocazione storica che mi hanno fatto toccare con mano alcuni aspetti di quest’epoca che prima avevo solo potuto immaginare...

 

Jessica: Belle le rievocazioni storiche su che periodo storico ti sei concentrata?

Guerra civile americana  ma se capita faccio anche Risorgimento Italiano (il vestito che ho va bene anche per l’Italia) o 1750 per la Villa Arconati.

 

Alessandra: Ciao! Di cosa parla il tuo romanzo? In che epoca è ambientato?

È ambientato durante la guerra di secessione americana, parla di una ragazza che cerca il suo posto nel mondo e mal si adatta ai canoni della sua epoca. Finirà anche per arruolarsi travestita da ragazzo come hanno fatto molte donne dell’epoca.

 

Monica: Ciao, innanzitutto inizio dicendo a tutti che il romanzo di Francesca è un piccolo capolavoro, lo era già prima delle modifiche e adesso lo sarà ancora di più. Come ti stai trovando per ora con il self e quale "categoria" senti di preferire? 

Grazie so che sei una mia fan... con il self è un’avventura tutta nuova ma mi pare esaltante, per lo meno hai il controllo diretto su tutto. Non avrei mai pubblicato da self senza aver prima fatto l’esperienza con una casa editrice però... quella è stata fondamentale per capire un po’ come funziona questo mondo!

 

Monica: Altra domandina: oltre al periodo storico che fa da sfondo al tuo romanzo ce n'è un altro che prediligi?

Adoro la storia antica, tutta, poi salto a piè pari il medioevo e torno ad apprezzare dal 1700 in poi... Se devo specificare meglio, adoro la 2 guerra mondiale, il periodo della rivoluzione francese, i greci della guerra di troia e delle tragedie, i romani da Cesare in poi, gli egizi in generale, gli assiri e i fenici.

 

Giovanna: Ti sei mai cimentata in un'ambientazione ed epoca italiana? Impero Romano, Medioevo, Rinascimento o Risorgimento, le guerre mondiali?

Ciao! Sulla guerra mondiale ho un progetto legato al diario di mio nonno. Devo però confessare che è un’epoca controversa e calda e non è semplice scriverne, soprattutto emotivamente... al momento mi limito a leggere storie ambientate in quell’epoca!

 

Irene: Ciao Francesca, mi incuriosisce molto la copertina. Ce ne vuoi parlare? L'hai fatta realizzare oppure te ne sei occupata in prima persona?

Ciao! La copertina l’ho fatta io e rappresenta un momento specifico del racconto, ma in quel momento c’è racchiusa tutta la relazione e la tensione tra il personaggio di Sabrina e suo padre, la colpa, l’amarezza, la critica...

 

Marzia: Ciao Francesca, meglio pubblicare in self o con una CE?

Se avessi l'occasione di pubblicare con una grande ce, con una bella distribuzione, direi che preferirei avere una CE! ma se la casa editrice è piccola non può aiutarti molto, quindi se devi fare da te tutto meglio farlo da self...

 

Carlotta: Quali sono le caratteristiche della protagonista? Ti somiglia per certi aspetti?

La protagonista assomiglia a una versione più giovane e focosa di me... da adolescente ero molto decisa a far valere i miei diritti e non avevo remore ad affrontare lo scontro diretto, adesso sono più riflessiva. Di sicuro non sono mai stata avventata come la mia protagonista e non credo che sarei mai stata così coraggiosa...

 

Carlotta: Come ti sei sentita una volta terminata l'opera? Nostalgica, soddisfatta, entusiasta?

Soddisfatta! Ma poi... che nostalgia lasciare andare i miei personaggi...

 

Grazie Francesca per averci raccontato della tua passione per la Storia. Il tuo romanzo sembra una piccola perla pronta per essere letta!