Marco Doddis

Nato a Torino nel 1984, Marco Doddis si è formato e opera nel mondo della comunicazione. Ha lavorato per testate giornalistiche, emittenti televisive e nel settore informatico. Appassionato di cinema, ha scritto e diretto tre cortometraggi, oltre ad aver collaborato con il Museo del Cinema di Torino.

Ama viaggiare e conoscere culture diverse. 

La scrittura corre nelle sue vene dalla giovane età, quando iniziò a scrivere per un settimanale sportivo. L'attività di giornalista è proseguita, con modalità e tempistiche varie, fino ai giorni nostri. 

Il suo primo libro, "In Cubo", è nato come un soggetto cinematografico e, dopo lunga incubazione, si è trasformato in un romanzo sulle deformazioni dell'odierna società dello spettacolo.

La sua altra grande mania è il calcio, che è entrato a gamba tesa nelle vicende del suo secondo libro, "Alex, mia figlia e un calcio di rara bellezza" (ad alcuni noto, con il titolo apocrifo di "Scusa papà, ma è Del Piero quello là?"). La malattia del calcio lo ha anche portato a spendere la sua lunga carriera non agonistica cercando di imitare le gesta dei suoi campioni preferiti. Con esiti contrastanti...