Max Penna

Max Penna nasce a Reggio Calabria nel 1979.

Fin da piccolo dimostra una grande creatività e predisposizione per le materie tecniche.

Sviluppa, fin dagli anni della fanciullezza, una forte passione per le arti marziali, lo skateboard e la chitarra elettrica, cui dedicherà molto del suo tempo libero.

Nonostante i tanti interessi, l'amore per le scienze e la filosofia hanno sempre avuto un ruolo di prim’ordine per l’autore, consentendogli di soddisfare le sue molteplici curiosità.

Il tempo e la relatività sono sempre stati al centro delle sue principali riflessioni; 

influenzato dal pensiero filosofico ed incuriosito dalla fisica, è sempre stato affascinato dai

paradossi temporali.

Consegue la maturità scientifica presso il Liceo Scientifico "Leonardo Da Vinci" di Reggio Calabria con ottimi voti. Negli anni del liceo riesce ad instaurare un profondo legame, d’amicizia oltre che di studio, con alcuni professori che lo hanno stimolato ad approfondire la passione per la fisica e la matematica.

Dopo la maturità, si trasferisce per frequentare il corso di laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino. Gli anni dell’università hanno rappresentato per  l’autore uno dei periodi più ostici da affrontare, non tanto per la complessità degli esami previsti dal percorso di studi scelto, quanto per la severità dei professori. Dopo la laurea, risente degli anni dedicati a veicolare il pensiero: la "forma mentis" acquisita da studente universitario, aveva indebolito quella creatività e quella fantasia che, da sempre, hanno animato il suo cuore.

Fortunatamente, al termine degli studi, riesce subito ad inserirsi in un contesto lavorativo molto stimolante. Ricoprendo il ruolo di progettista informatico, meccanico ed elettronico, ricomincia a dare sfogo alla sua creatività, in azienda ed in privato, sfruttando il tempo libero per migliorarsi e rispondere alle proprie curiosità.     

Negli anni a seguire, le continue ricerche e gli studi inerenti la fisica quantistica, la filosofia, la medicina alternativa, la spiritualità, l’economia e la psicologia, gettano le basi per la formulazione di un particolare pensiero: la scienza non è lontana dallo spirito ma, anzi, entrambe sembrano essere  indissolubilmente legate.

Decide di raccogliere le sue deduzioni su carta ed inizia a scrivere sperando di poter ispirare il pensiero di quei tanti che vogliono continuare a vivere come eterni bambini, con gli occhi spalancati e pieni di stupore davanti agli incredibili misteri dell'Universo.

Attualmente lavora come progettista software per simulatori avionici e, nel tempo libero, cerca di portare avanti i tanti progetti che, di continuo, la sua mente sempre attiva gli fornisce.

 

 

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