Stefano Cafaggi

Stefano Cafaggi nasce a Genova nel 1970, dove non vivrà mai ma ci andrà spesso perché c’erano il mare e i parenti, il mare c’è ancora. Vive più o meno da sempre a Lentate sul Seveso a fasi alterne. Nel corso degli anni, principalmente si accanisce su chitarre che non riuscirà mai a suonare e a leggere romanzi. Al solo scopo di avere una scusa per uscire di casa, per qualche tempo si dedica al giornalismo. Svariati docenti universitari che ascoltavano increduli i suoi mirabolanti racconti in sede d’esame, indecisi su quale valutazione dare alla performance accademica, gli consigliano di dedicare il suo innegabile talento alla stesura di romanzi di fantasia. Incoraggiato da cotanti suggerimenti, con un certo ritardo dovuto a pigrizia cronica, si dedica alla stesura del primo romanzo.

 

Nel 2009 esordisce con Senza Ritorno, una specie di giallo noir metropolitano, che di giallo ha poco, surreale storia di un tizio qualsiasi, tale XN, che si ritrova a dover investigare su un delitto in compagnia di un cane.

 

Nel 2012 pubblica Sangue al Cuore, un po’ noir, un po’ thriller, molto romanzo gotico, di quei libri che si amano o si odiano.

 

Centosette arriva nel 2013, un romanzo breve e nebuloso, da più parti viene definito una “favola lisergica”.

 

2014 ritorna XN in Jesus Blues. Seguito di Senza Ritorno con nuove mirabolanti avventure di XN e compagnia.

 

L’autore nel 2015 compra l’ennesima chitarra e tenta di suonarla per quasi tutti i dodici mesi. Prende atto che l’impresa è ancora troppo ardua, abbandona nuovamente le sei corde per dedicare il 2016 alla stesura del nuovo romanzo.