G

Autrice: Vilma Venturi

La vita non sempre viene come si vorrebbe e troppo spesso capita di dover ripagare con il dolore l’egoismo d’aver tentato d’essere felici. È quello che capita alla prima protagonista del libro: Gina. Si sposa a soli sedici anni, in un’epoca in cui molte, troppe, donne non sanno niente degli uomini, della vita coniugale, dell’amore e del sesso. Lei non può sottrarsi ai doveri di moglie e non riuscirà mai, nonostante l’impegno, a eseguirli con piacere. Nel 1956 la libertà di scelta non è concessa e Gina si ritrova manovrata, prima dai familiari e dai conoscenti, poi dal marito e dalla suocera. Avrà due splendidi figli ma l’insoddisfazione e l’inquietudine non l’abbandoneranno mai. Quando finalmente conoscerà un po’ meglio se stessa e fuggirà, decidendo d’essere felice, un destino crudele la riporterà a casa sola e sconfitta. Fuggirà di nuovo, questa volta lasciando i figli al marito. Quando la mamma è lontana ma il bene che le vogliamo è incondizionato, non si riesce a sostituirla con nessuno e questa grande mancanza determina la crescita, soprattutto in personalità molto sensibili. Questo accade alla seconda protagonista del libro: Greis, figlia di Gina. Greis cresce bella e corteggiatissima ma incapace di capire i rapporti sentimentali e soprattutto i contatti fisici, collezionando infinite figuracce e anche qualche guaio, molto serio. Sono passati sessant'anni da quel 1956; i tempi sono cambiati. Adesso il destino lo si può costruire da soli, basta avere intelligenza, bellezza e capacità a grandi dosi. È quello che pensa, allo scoccare dei suoi trent’anni, Greta Frida, la terza protagonista del libro, figlia di Greis e nipote di Gina. Infatti, lei riuscirà a muovervi egregiamente in quest’intrigata vita riscattando pienamente la madre e soprattutto la nonna.

 

 

E-BOOK: Clicca qui

CARTACEO: Clicca qui