Ritrovarsi, forse

Autore: Jacopo Gallo Curcio

Ritrovarsi, forse ha l’aspirazione di raccontare l’incertezza e la fragilità dei rapporti di coppia, dovuti alla difficoltà di comprendere se stessi e conseguentemente porre attenzione agli altri.
E’ suddiviso in cinque parti (tra una e l’altra trascorrono mesi, in un arco temporale complessivo di un anno), con un prologo iniziale che introduce il romanzo. Le parti, a loro volta, sono divise in capitoli (tra uno e l’altro passano alcuni giorni), introdotte con i dialoghi tra due soggetti di cui non si conosce nulla, a eccezione degli ultimi tre che, nel finale, chiudono le storie dei protagonisti. La commistione tra personaggi e soggetti sconosciuti rappresenta l’universalità del viaggio.
I tre protagonisti provengono da situazioni e luoghi diversi: Clarissa, una ragazza di New York, innamorata dell’amore, lasciata dal suo compagno; Lorenzo, un avvocato di Milano, cinico e donnaiolo, che scopre di essere affetto da una malattia; Francesco, un giovane di Lipari, ingenuo e fragile, incerto sulla sua sessualità.
Partono alla ricerca di se stessi e s’incontrano casualmente a Roma. Da qui si dipana una fitta trama di situazioni che li aiuterà a crescere e maturare, fino a trovare la forza di affrontare l’ostacolo che ciascuno di loro ha e che impedisce loro il raggiungimento dell’amore di cui sentono, nonostante tutto, la necessità. Non sarà facile, ma superati quei problemi i protagonisti avranno la possibilità di ritrovarsi e forse vivere appieno se stessi e i loro sentimenti.

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