Intervista all'autrice Graziella Salterini

Intervista all'autrice                 Graziella Salterini

 

Nell'intervista di questa settimana si svela per noi Graziella Salterini con il suo libro "Ogni sorpresa è lecita". Ecco tutte le domande fatte dai membri di SEU.

 

Carlotta: Ciao Graziella, di cosa parla il tuo libro?

Il mio libro comprende due racconti, dico che sono per ragazzi, ma i primi a leggerli sono stati adulti che li hanno apprezzati parecchio, quindi sono per tutti, tutti coloro che amino l'avventura. Nel primo racconto vado nel tempo e nello spazio, ma molto si sta in terra e principalmente è qui e da qui, anche se in tempi totalmente diversi che la storia inizia e poi continua. Il secondo è apparentemente "spaziale".

 

Sabrina: Com'è nata la tua passione per la scrittura?

Da bambina, già alle elementari mi piaceva molto divagare nei temi e la maestra e poi le prof. "sopportavano" perché tra i miei vari argomenti, avevo anche il buon senso di ritornare di argomento.

 

Carlotta: Parlaci del tuo personaggio principale. Ti somiglia?

Ma, probabilmente in quello che potrei essere io nella sua situazione, si. Anche perché ho approcciato questo personaggio in modo strano e quando lo spiego lo racconto come verità perché per me lo è stata.

 

Jessica: Ciao, come hai scelto il titolo della tua opera?

Il titolo della mia opera è valido per entrambi i racconti, perché realmente si potrebbe pensare, all'inizio, ad altre soluzioni delle finali.

 

Sabrina: Se dovessi descrivere il tuo libro con tre parole soltanto, quali sarebbero?

Interessante, amabile e coinvolgente.

 

Jessica: Qual è stato il momento più difficile durante la stesura del libro?

Per il primo racconto, nessuno. Era vago nella mente, poi mi sono messa lì, seduta alla la macchina da scrivere e ha fatto tutto lei. Io ho eseguito degli ordini . Comunque è del 1998 ed io volevo prepararlo e dedicarlo al primo nipote che stava per nascere. Il secondo, ma forse anche quello è stato un ordine, l'ho scritto a mano durante un lungo periodo ospedaliero così mi sono divertita ma mi sono ispirata, in qualche parte, a Stephen Hawking "Dal Big Bang ai buchi neri" e a "Congo" di Crichton, ma solo per argomentare meglio alcuni passaggi. La storia è tutta mia, poi l'ho corretta e finita l'anno successivo. Fra uno e l'altro racconto sono passati 15 anni. Nel frattempo avevo scritto le favole, le poesie vengono da sé e ogni tanto trovo un biglietto scritto infilato magari nel cruscotto dell'auto ( ma ora è finita questo piacere) e allora c'è da ripulire il testo e metterlo assieme- E poi ci sono stati articoli che ho scritto per un periodico locale avendo seguito le loro adunate e qualche altro articolo -donato- a chi non avrebbe avuto tempo per scriverlo e veramente il tempo non l'avevo neanche io.

 

Carlotta: È presente un antagonista concreto nelle tue storie? O si tratta più di un male astratto?

Nel primo racconto fatalmente c'è, nel secondo si scoprirà che è immaginario ma creato necessariamente.

 

Alessandra: Ciao, come definiresti il tuo stile di scrittura?

Preferisco siano i lettori a scegliere il modo in cui definirlo.

 

Carlotta: Quali sono i tuoi generi letterari preferiti?

Attualmente....difficile da dire...Sto leggendo meno libri per guardare qualche Rivista (Focus) mi si è accentuata la smania "documentarista" penso sia l'età e la voglia di conoscere qualcosa di geografico o più del nostro Pianeta, prima di lasciarlo definitivamente. Nel passato sono stata una forte lettrice finché l'esigenza dello sgobbo giornaliero per sopravvivere mi ha ristretto i tempi, Poi ho studiato, almeno in buona parte, cure e rimedi naturali e astrologia, con complicanze psicologiche e li ho applicati. Ma ora vado solo sui loro ricordi, contenta di cavarmela quotidianamente, ma sempre curiosa. Tutto ancora potrebbe essermi da stimolo.

 

Maria Teresa: Ciao, ci racconti qualcosa del tuo processo creativo?

Il processo creativo, a me, è venuto man mano che scrivevo con la curiosità di sapere come andava a finire. Si può affermare, detto questo, che io non sia una professionista, ma un'improvvisatrice. Sostanzialmente osservo i fatti che descrivo e sviluppo il seguito.

 

Carlotta: Hai avuto dei particolari autori che ti hanno dato ispirazione, che ti hanno permesso di buttarti nella pubblicazione delle tue storie? Che ti hanno spinto a credere nella scrittura?

Torno indietro di moltissimi anni, da ragazza passavo da Salgari a Dostojeksy, e da Tolstoi a Zane Grey e poi il preferito in assoluto Guareschi, e poi Jack London e da uno dei suoi libri è iniziato il mio cambiamento di vita, sempre avendo Omero come preferito. Ormai io sono una persona di un altro tempo ......e, come dicevo sopra, sono attratta da documentarismo e da testi di psicologia e, dipende dall'autore, di parapsicologia.

 

Carlotta: Qual è l'ambientazione dei tuoi racconti? Si tratta di una città o un luogo preciso, o la storia si svolge in diversi posti?

Nel primo racconto c'è un luogo reale del quale parzialmente descrivo i dintorni, ma lì c'è un'abitazione, il rimanente ruota in Terra e nello Spazio. Nel secondo un Luogo c'è, precisamente indicato geograficamente, ma costruito dalla mia fantasia.

 

Carlotta: Come ti sei sentita una volta realizzato di aver terminato la tua opera?

Non ho avuto ripensamenti, ma un senso di MIO e il difetto è che non mi pubblicizzo. Farò, finalmente, una presentazione fra tre mesi, però ho regalato il libro agli amici che me lo hanno chiesto.

 

Carlotta: Hai dei progetti futuri? Prossimi libri da pubblicare?

Devo mettermi a preparare un lavoro che risulterà un manualetto, ma carino. Ho già il titolo e tutto il testo però ho necessità di predisporlo bene quindi devo vedere come combinarlo.

 

Carlotta: Perché consiglieresti di leggere il tuo libro?

Perché leggere i miei? Uso le parole di una mia critica professoressa di storia di liceo: per la piacevolezza di un lettura rapida e intensa e fantasiosa.

 

Grazie Graziella per aver partecipato all'intervista e averci raccontato del tuo libro, e grazie a tutti i membri di SEU che hanno deciso di partecipare con interessanti domande!